Regime fiscale e contabile degli omaggi

5/12/2019Circolari 2019

Dato l’approssimarsi delle festività natalizie, si riassume con la presente circolare la disciplina contabile e fiscale degli omaggi effettuati a clienti, fornitori, personale dipendente ed assimilato.

La normativa di riferimento non ha subito modifiche sostanziali rispetto a quanto previsto per lo scorso anno. Si segnalano, tuttavia, alcune novità dovute all’entrata in vigore della fattura elettronica.

 

Omaggi da imprese a clienti e fornitori

 

Tipologia di bene Importo spesa Detraibilità IVA Classificazione imposte dirette Regime IVA della cessione
Beni prodotti o commercializzati dall’impresa Qualsiasi importo 100% detraibile Costo di acquisto di merci/materiale di produzione Costituisce cessione imponibile di beni con emissione di fattura elettronica o autofattura per omaggi (v. nota 1)
Beni non rientranti nell’attività d’impresa Costo unitario non superiore ad € 50,00 (v. nota 2) 100% detraibile Omaggi 100% deducibili Costituisce cessione fuori campo IVA ai sensi dell’art. 2, comma 2, n. 4) D.P.R. 633/1972. Non c’è obbligo di emissione della fattura.
Costo unitario superiore ad € 50,00 (v. nota 2) 100% indetraibile Spesa di rappresentanza deducibile entro i limiti previsti dal D.M. dell’Economia e delle Finanze

 

Omaggi da professionisti a clienti e fornitori

 

Importo spesa Detraibilità IVA Classificazione imposte dirette Regime IVA della cessione
Beni di costo unitario non superiore ad € 50,00 (v. nota 2) 100% detraibile Spese deducibili nel limite dell’1% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta Costituisce cessione fuori campo IVA ai sensi dell’art. 2, comma 2, n. 4) D.P.R. 633/1972. Non c’è obbligo di emissione della fattura.
Beni di costo unitario superiore ad € 50,00 (v. nota 2) 100% indetraibile

 

Omaggi da imprese e professionisti a personale dipendente ed assimilato

 

Tipologia di bene Detraibilità IVA Classificazione imposte dirette Regime IVA della cessione
Beni o servizi prodotti o commercializzati dall’impresa 100% detraibile Spese per prestazioni di lavoro dipendente interamente deducibili Costituisce cessione imponibile di beni o servizi con emissione di fattura o autofattura per omaggi (v. nota 1)
Beni o servizi non rientranti nell’attività d’impresa 100% indetraibile Costituisce cessione fuori campo IVA ai sensi dell’art. 2, comma 2, n. 4) D.P.R. 633/1972. Non c’è obbligo di emissione della fattura

 

Imposizione in capo al dipendente

 

Tipologia di erogazione Imposizione in capo al dipendente
Erogazioni in denaro e sussidi occasionali Concorrono sempre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
Omaggi ed erogazioni liberali in natura Esclusi dalla formazione del reddito se il valore normale dei beni ceduti per ogni dipendente è complessivamente di importo inferiore ad € 258,23.
Concorrono alla formazione del reddito se il valore normale dei beni ceduti per ogni dipendente è complessivamente di importo superiore ad € 258,23.

 

NOTA 1: La fattura elettronica emessa per autoconsumo di beni propri per omaggi, deve essere sempre inviata al SdI. Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, i dati del cessionario/committente coincideranno con quelli del cedente/prestatore. Nel campo tipo documento deve essere indicato il codice TD01 ed il documento risulterà sia tra le fatture emesse, sia tra le fatture ricevute. Questa fattura deve essere registrata del registro IVA delle vendite, mentre si ritiene che possa non essere registrata nel registro IVA degli acquisti ovvero, se registrata, l’IVA di competenza è indetraibile ed il relativo costo indeducibile.

NOTA 2: Qualora il bene omaggiato sia composto da un insieme di beni costituenti un’unica confezione (esempio tipico è il cesto di prodotti), al fine di individuare il regime fiscale da applicare sia ai fini IVA, sia ai fini delle imposte sui redditi, si deve considerare il valore del bene nel suo complesso, anziché quello dei singoli componenti.

Per la consegna dei beni oggetto di cessione gratuita è consigliabile l’emissione del documento di trasporto sul quale indicare la causale del trasporto (omaggio, cessione gratuita, ecc.) allo scopo di vincere la presunzione di cessione a titolo oneroso di cui al D.P.R. 441/1997.

Omaggio dei buoni spesa e buoni carburante

È ormai diventata prassi diffusa l’acquisto di buoni spesa o buoni carburante da consegnare ai propri dipendenti, clienti e fornitori da utilizzare per effettuare acquisti di beni presso gli esercizi commerciali del soggetto emittente, ovvero presso i punti vendita convenzionati.

In tal caso la normativa prevede che, al momento della consegna, venga emessa dall’emittente il buono una fattura fuori campo IVA ai sensi dell’art. 2 comma 3 lettera a) D.P.R. 633/1972, la quale dovrà riportare il numero dei buoni spesa acquistati, il loro valore nominale e l’importo totale.

L’acquisto di buoni spesa e buoni carburante , quindi, non permette la detrazione dell’IVA sull’acquisto, la quale sarà applicata solo al momento della riconsegna del buono spesa al punto vendita, mentre il costo sostenuto rientra nel normale regime degli omaggi come indicato nei paragrafi precedenti.