Bando Invitalia per il rimborso delle spese sostenute per DPI
Premessa
Il decreto Cura Italia (DL 18/2020) all’art. 43, comma 1, ha previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro da erogare alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
L’erogazione avverrà per mezzo di Invitalia, la quale ha pubblicato il bando che consente alle aziende di ottenere il rimborso delle spese a tal fine sostenute.
La domanda andrà presentata da lunedì 11.05.2020 e fino a lunedì 18.05.2020, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari elencati nel bando sono tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- sono regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
- hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
Risultano pertanto esclusi:
- i liberi professionisti;
- i soggetti iscritti in Camera di Commercio unicamente al REA (quali, ad esempio, enti pubblici non economici, associazioni, fondazioni).
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa, esclusivamente rientranti nelle seguenti tipologie:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per protezione oculare;
- indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
- calzari e/o sovrascarpe;
- cuffie e/o copricapi;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
Ai fini dell’accesso al rimborso, le spese di cui al precedente punto devono:
- ssere sostenute nel periodo compreso tra il 17.03.2020 e la data di invio della domanda di rimborso (rileva a tal fine la data di emissione delle fatture);
- risultare pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
- essere non inferiori a euro 500,00 di imponibile;
- non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo, in quanto il rimborso non è cumulabile con altre agevolazioni.
Infine, viene precisato che sono ammissibili eventuali fatture di acconto sulle forniture di DPI (la cui fattura di saldo deve comunque essere presentata nella domanda di rimborso) e che non sono ammissibili a rimborso gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, ivi compresa l’IVA.
Entità del rimborso
Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
L’importo massimo rimborsabile è pari a euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa (a cui sono destinati i DPI) e fino a un massimo di euro 150.000,00 per impresa.
Modalità di presentazione delle domande
L’iter di presentazione delle domande seguirà le seguenti fasi:
- prenotazione del rimborso;
- pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso;
- compilazione e istruttoria della domanda di rimborso.
Fase 1 – Prenotazione del rimborso
Come anticipato in premessa, la prenotazione del rimborso andrà effettuata dal 11.05.2020 al 18.05.2020, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 attraverso lo sportello informatico, alla pagina https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus del sito web di Invitalia, inserendo esclusivamente il codice fiscale dell’impresa proponente e del suo legale rappresentante e l’importo complessivo da rimborsare.
Fase 2 – Pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso
Entro tre giorni dal termine della fase 1 sarà pubblicato, sempre sul sito web di Invitalia, l’elenco cronologico di arrivo delle richieste di prenotazione correttamente inoltrate dalle imprese nell’ambito della fase 1), con indicazione del relativo esito di ammissibilità alla successiva fase 3).
Fase 3 – Compilazione e istruttoria della domanda di rimborso
A partire dalle ore 10.00 del 26.05.2020 fino alle ore 17.00 del 11.06.2020 le imprese ammesse sono tenute a presentare, pena la decadenza della prenotazione, la domanda di rimborso redatta attraverso la procedura informatica e contenente le informazioni indicate nell’apposito modello disponibile a questo indirizzo, a cui va allegata la documentazione di spesa.
Sul sito web di Invitalia è inoltre disponibile la guida utente riportante tutte le informazioni utili alla presentazione delle domande.
Erogazione del rimborso
Entro 10 giorni dal termine previsto per la presentazione delle domande, Invitalia pubblicherà il provvedimento cumulativo di ammissione al rimborso e successivamente procederà all’erogazione dello stesso sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria nella domanda di rimborso.