Nuovo limite all’utilizzo dei contanti dal 1° luglio

24/06/2020Circolari 2020

A decorrere dal 01.07.2020 e fino al 31.12.2021, la soglia prevista come divieto per il trasferimento di denaro contante passerà dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro.

La previsione è contenuta nella L. 27.12.2020, n. 160 (legge di Bilancio 2020).

Tale valore subirà un ulteriore abbassamento dal 01.01.2022, quando il limite suddetto scenderà a 1.000 euro.

Ciò significa che dal prossimo 1° luglio sarà consentito effettuare pagamenti in contanti a persone o aziende fino alla cifra massima di 1.999 euro, mentre da 2.000 euro in su, per trasferire denaro sarà necessario uno strumento tracciabile (bonifico bancario, carta di credito, ecc.).

Detto limite si applica sia nei confronti di chi riceve denaro che di chi effettua il pagamento e riguarda anche donazioni e prestiti, compresi quelli tra familiari. Relativamente ai pagamenti rateali, si dovrà avere riguardo all’importo della singola rata, che non potrà eccedere il limite suddetto.

Nessuna modifica per la circolazione degli assegni bancari e postali. Gli assegni emessi per importi pari o superiori a 1.000 euro devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.

Professionisti

La nuova soglia, oltre che per chi concretamente commette l’illecito (chi effettua o accetta il pagamento oltre soglia), coinvolge anche tutti i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio fra cui i professionisti.

Detti soggetti hanno infatti l’obbligo di comunicare al MEF le infrazioni di cui hanno contezza nell’esercizio delle proprie funzioni o nell’espletamento della propria attività, ad esempio nella gestione delle contabilità ordinarie dei propri clienti, da cui potrebbero essere rilevati incassi/pagamenti di fatture in contanti, finanziamenti soci e prelievi di utili in contrasto con la normativa.

Sanzioni

Per chi contravviene le previsioni normative, il quadro sanzionatorio è molto penalizzante, riguardando entrambe le parti interessate dalle violazioni (sia chi effettua il pagamento sia chi lo riceve) e, qualora interessato, anche il professionista che non effettui le dovute segnalazioni al MEF.

 

Soglia limite pagamento contanti Sanzioni parti contraenti Sanzioni professionisti obbligati alle segnalazioni
Fino a 250.000 euro Da 2.000 a 50.000 euro Da 3.000 a 15.000 euro
Oltre 250.000 Da 15.000 a 250.000 euro Da 3.000 a 15.000 euro