Premessa

La Legge di Bilancio 2021 (n. 178/2020), tramite l’istituzione di uno specifico fondo, ampliato successivamente dal Decreto Sostegni, ha previsto che

lavoratori autonomi, imprenditori iscritti alla gestione speciale dell’INPS o alla gestione separata, iscritti alle Casse di previdenza dei professionisti, potranno beneficiare di un parziale esonero contributivo, fino a un massimo di 3.000 euro.

E’ in corso di pubblicazione il decreto che ne specifica criteri e modalità di concessione.

Soggetti ammessi

I soggetti ammessi all’esonero contributivo, all’interno delle gestioni INPS, sono:

  • lavoratori iscritti alla gestione artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • titolari di reddito di lavoro autonomo iscritti alla gestione separata INPS, inclusi lavoratori soci e componenti di studi associati.

Sono inoltre ammessi all’esonero i professionisti iscritti alle Casse di previdenza professionale.

Requisiti

Per poter beneficiare dell’esonero contributivo, devono sussistere congiuntamente i seguenti requisiti:

  • un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019;
  • un reddito complessivo nel 2019 non superiore a 50.000 euro;
  • assenza di rapporti di lavoro subordinato e di trattamento pensionistico diretto.

Il requisito reddituale non si applica a chi ha avviato l’attività nel 2020.

L’esonero può essere richiesto a una sola gestione e riguarda i soli contributi previdenziali di competenza e dovuti per il 2021, escludendo qualsiasi contribuzione integrativa e premi dovuti all’INAIL.

I richiedenti l’esonero dovranno infine risultare regolari nei versamenti contributivi e dovranno avere saldato la quota di contribuzione non oggetto di esonero.

Applicazione dell’esonero

L’esonero è concesso nel limite massimo individuale di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per ciascun lavoratore autonomo o professionista, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Iscritti alle gestioni previdenziali INPS

L’esonero, per artigiani e commercianti, si applica sulla contribuzione di competenza 2021 e riguarda i soli contributi fissi, ossia le 3 rate di minimale dovute fra maggio e novembre a titolo di acconto per il 2021. Per i soggetti esonerati dal minimale, sono comunque esonerabili gli acconti 2021 in scadenza entro fine anno.

Per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, sono esonerabili gli acconti del 2021 da saldare entro il 31 dicembre 2021.

La domanda di esonero dovrà essere presentata all’INPS entro il 31.07.2021 secondo le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.

Iscritti alle casse di previdenza professionale

Per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza professionale l’esonero ha ad oggetto i contributi previdenziali complessivi di competenza dell’anno 2021 e in scadenza entro il 31 dicembre 2021, esclusi i contributi integrativi.

La domanda andrà presentata entro il 31.10.2021 direttamente agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.