Vengono di seguito riportati gli avvisi di periodo e gli aggiornamenti delle tabelle retributive che troveranno applicazione nel mese di giugno 2023, con le elaborazioni, pertanto, effettuate nel mese di luglio p.v.

I C.C.N.L. interessati sono:

  • Alimentari – Piccola e Media Industria – Confapi;
  • Metalmeccanica – Piccola e Media Industria – Confapi;
  • Metalmeccanica – Piccola e Media Industria – Confimi;
  • Agricoltura provincia di Verona.

C.C.N.L. Alimentari – Piccola e Media Industria – Confapi

Aumento contrattuale dal 01.06.2023

A decorrere dal mese di giugno 2023 la retribuzione base del C.C.N.L. applicata ai dipendenti delle aziende del settore Alimentari – Piccola e media Industria – Confapi subirà un aumento contrattuale come indicato nella tabella sotto riportata.

LivelloPaga base fino al 31.05.2023Paga base dal 01.06.2023Aumento mensile
Quadri€ 2.528,38€ 2.582,10€ 53,72
1€ 2.428,37€ 2.482,10€ 53,73
2€ 2.111,61€ 2.158,33€ 46,72
3€ 1.742,11€ 1.780,65€ 38,54
4€ 1.530,95€ 1.564,82€ 33,87
5€ 1.372,57€ 1.402,93€ 30,36
6€ 1.266,97€ 1.294,99€ 28,02
7€ 1.161,40€ 1.187,09€ 25,69
8€ 1.055,83€ 1.079,18€ 23,35

Nel caso di contratto part-time, l’importo sarà proporzionalmente ridotto in base all’orario di lavoro svolto.

C.C.N.L. Metalmeccanica – Piccola e Media Industria – Confapi

Aumento contrattuale dal 01.06.2023

A decorrere dal mese di giugno 2023 la retribuzione base del C.C.N.L. applicata ai dipendenti delle aziende del settore Metalmeccanica – Piccola e media Industria – Confapi subirà un aumento contrattuale come indicato nella tabella sotto riportata.

LivelloPaga base fino al 31.05.2023Paga base dal 01.06.2023Aumento mensile
9Q (*)€ 2.619,60€ 2.654,38€ 34,78
9 (**)€ 2.619,60€ 2.654,38€ 34,78
8Q (*)€ 2.355,54€ 2.386,81€ 31,27
8 (**)€ 2.355,54€ 2.386,81€ 31,27
7€ 2.166,05€ 2.194,81€ 28,76
6€ 2.018,99€ 2.045,80€ 26,81
5€ 1.883,07€ 1.908,07€ 25,00
4€ 1.757,91€ 1.781,25€ 23,34
3€ 1.684,87€ 1.707,23€ 22,36
2€ 1.518,55€ 1.538,71€ 20,16
1€ 1.375,00€ 1.393,25€ 18,25
(*) rimangono invariate le quote relative all’Elemento Retributivo ed all’Indennità di funzione. (**) rimangono invariate le quote relative all’Elemento Retributivo.  

Nel caso di contratto part-time, l’importo sarà proporzionalmente ridotto in base all’orario di lavoro svolto.

Elemento perequativo

Ai lavoratori in forza al 1° gennaio di ogni anno nelle aziende prive di contrattazione di secondo livello con contenuti economici e che nel corso dell’anno precedente (1 gennaio – 31 dicembre) abbiano percepito un trattamento retributivo composto esclusivamente da importi retributivi fissati dal C.C.N.L. (lavoratori privi di superminimi collettivi o individuali, premi annui o altri importi retributivi comunque soggetti a contribuzione), è corrisposto, con la retribuzione del mese di giugno, un elemento perequativo pari a 485,00 euro, onnicomprensivo e non incidente sul TFR, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di presenza di retribuzioni aggiuntive a quelle fissate dal C.C.N.L., in funzione della durata, anche non consecutiva, del rapporto di lavoro nel corso dell’anno precedente.

La frazione di mese superiore a 15 giorni sarà considerata, a questi effetti, come mese intero.

Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedentemente al momento di corresponsione dell’elemento perequativo, fermi restando i criteri di maturazione dello stesso, il suddetto importo verrà corrisposto all’atto della liquidazione delle competenze.

L’elemento perequativo come sopra definito sarà ad ogni effetto di competenza dell’anno di erogazione in quanto il riferimento ai trattamenti retributivi percepiti è assunto dalle parti quale parametro di riferimento ai fini del riconoscimento dell’istituto.

C.C.N.L. Metalmeccanica – Piccola e Media Industria – Confimi

Aumento contrattuale dal 01.06.2023

A decorrere dal mese di giugno 2023 la retribuzione base del C.C.N.L. applicata ai dipendenti delle aziende del settore Metalmeccanica – Piccola e media Industria – Confimi subirà un aumento contrattuale come indicato nella tabella sotto riportata.

LivelloPaga base fino al 31.05.2023Paga base dal 01.06.2023Aumento mensile
9Q (*)€ 2.627,41€ 2.666,38€ 38,97
9 (**)€ 2.627,41€ 2.666,38€ 38,97
8Q (*)€ 2.363,31€ 2.398,36€ 35,05
8 (**)€ 2.363,31€ 2.398,36€ 35,05
7€ 2.172,84€ 2.205,07€ 32,23
6€ 2.024,85€ 2.054,88€ 30,03
5€ 1.887,89€ 1.915,89€ 28,00
4€ 1.762,59€ 1.788,73€ 26,14
3€ 1.688,84€ 1.713,89€ 25,05
2€ 1.522,94€ 1.545,53€ 22,59
(*) rimangono invariate le quote relative all’Elemento Retributivo ed all’Indennità di funzione. (**) rimangono invariate le quote relative all’Elemento Retributivo.  

Nel caso di contratto part-time, l’importo sarà proporzionalmente ridotto in base all’orario di lavoro svolto.

Erogazione Elemento Retributivo Annuo

Ai lavoratori in forza al 1° gennaio di ogni anno nelle aziende prive di contrattazione e che non abbiano sottoscritto un accordo di secondo livello riguardante il premio di risultato o altri istituti retributivi comunque soggetti a contribuzione e che nel corso dell’anno precedente (1  gennaio – 31 dicembre) abbiano percepito un trattamento retributivo composto esclusivamente da importi retributivi fissati dal C.C.N.L. (lavoratori privi di superminimo collettivo o individuale, premi annui o altri importi retributivi comunque soggetti a contribuzione), è corrisposto, con la retribuzione del mese di giugno, un elemento retributivo annuo pari a 485,00 euro, onnicomprensivo e non incidente sul TFR, ovvero una cifra inferiore fino a concorrenza in caso di presenza di retribuzioni aggiuntive a quelle fissate dal C.C.N.L., in funzione della durata, anche non consecutiva, del rapporto di lavoro nel corso dell’anno precedente.

La frazione di mese superiore a 15 giorni sarà considerata, a questi effetti, come mese intero.

Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedentemente al momento di corresponsione dell’elemento retributivo annuo, fermo restando i criteri di maturazione dello stesso, il suddetto importo verrà corrisposto all’atto della liquidazione delle competenze.

L’elemento retributivo annuo come sopra definito sarà ad ogni effetto di competenza dell’anno di erogazione in quanto il riferimento ai trattamenti retributivi percepiti è assunto dalle parti quale parametro di riferimento ai fini del riconoscimento dell’istituto.

C.C.N.L. Agricoltura provincia di Verona

Aumento contrattuale dal 01.06.2023

A decorrere dal mese di giugno 2023 la retribuzione base del C.C.N.L. applicata ai dipendenti delle aziende del settore Agricoltura della Provincia di Verona subirà un aumento contrattuale come indicato nelle tabelle sotto riportate.

Operai a tempo indeterminato – Retribuzione minima mensile

LivelloPaga base fino al 31.05.2023Paga base dal 01.06.2023Aumento mensile
1€ 1.970,69€ 1.980,15€ 9,46
2€ 1.869,36€ 1.878,33€ 8,97
3€ 1.760,01€ 1.768,46€ 8,45
4€ 1.675,69€ 1.683,73€ 8,04
5€ 1.579,84€ 1.587,42€ 7,58
6€ 1.391,86€ 1.398,54€ 6,68
7€ 1.119,50€ 1.124,87€ 5,37

Operai a tempo determinato – Retribuzione oraria

LivelloPaga base fino al 31.05.2023Paga base dal 01.06.2023Aumento mensile
1€ 15,21€ 15,28€ 0,07
2€ 14,43€ 14,50€ 0,07
3€ 13,58€ 13,65€ 0,07
4€ 12,93€ 13,00€ 0,07
5€ 12,19€ 12,25€ 0,06
6€ 10,74€ 10,79€ 0,05
7€ 8,64€ 8,68€ 0,04
8€ 7,82€ 7,86€ 0,04

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