Con il comunicato stampa n. 136, diffuso nella serata di ieri, 27 novembre, il MEF ha annunciato la proroga al 16 gennaio 2025 del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi per le partite IVA.
Possono beneficiare della proroga le persone fisiche titolari di partita IVA che nel 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
Restano, pertanto, esclusi dalla proroga i seguenti soggetti:
In attesa della pubblicazione del testo definitivo di legge, è ragionevole ipotizzare che, oltre all’IRPEF, saranno oggetto di proroga anche le relative addizionali e imposte sostitutive (quali l’imposta sostitutiva per il regime forfettario e la cedolare secca sulle locazioni) dovute dai soggetti di cui sopra.
Sono esclusi dalla proroga i contributi previdenziali e assistenziali, nonché i premi INAIL.
Oltre al versamento in un’unica soluzione entro, appunto, il 16 gennaio 2025, sarà possibile rateizzare l’importo fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo, più interessi, a decorrere dalla medesima data.