Con comunicato del MEF n. 98 del tardo pomeriggio di ieri, 14.06.2023,
viene spostato dal 30 giugno al 20 luglio il termine di versamento del saldo 2022 e del primo acconto 2023 ai fini delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva.
Detti versamenti potranno pertanto essere effettuati:
- entro il 20 luglio 2023 senza alcuna maggiorazione;
- oppure dal 21 al 31 luglio 2023 con la maggiorazione dello 0,40%.
Analogamente a quanto già previsto negli scorsi anni, la proroga trova applicazione nei confronti dei contribuenti che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
- Esercitano attività economiche per le quali sono approvati gli ISA;
- Dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a euro 5.164.569.
La proroga si applica inoltre a:
- soggetti che presentano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli ISA;
- soggetti che applicano il regime forfetario (art. 1, cc. da 54 a 89, L. 190/2014);
- i c.d. “contribuenti minimi” (art. 27, c. 1, D.L. 98/2011).
Infine, la proroga è estesa anche ai soggetti che partecipano a società di persone, SRL “trasparenti”, associazioni e imprese rientranti nelle casistiche di cui sopra.
Per praticità di consultazione, si riporta di seguito schematizzazione delle casistiche possibili:
Tipologia soggetto | Versamento 1a scadenza | Versamento 2a scadenza (con maggiorazione 0,4%) | Proroga estesa ai soci |
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Persona fisica (no impresa individuale / professionista) che non partecipa a società e associazioni | 30 giugno | 31 luglio | – |
Professionista / impresa individuale / società con ricavi > 5.164.569 € o non soggetta a ISA | 30 giugno | 31 luglio | No |
Professionista / impresa individuale (anche minimi e forfetari) / società di persone / associazione soggetta a ISA | 20 luglio | 31 luglio | Si |
Società di capitali “trasparente” soggetta a ISA | 20 luglio | 31 luglio | Si |
Società di capitali soggetta a ISA | 20 luglio | 31 luglio | No |