Il Decreto “Aiuti-ter” (articolo 14, comma 1, lettera a), e la legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi 503 e seguenti) hanno introdotto misure a sostegno degli autotrasportatori a parziale ristoro degli aumenti dei costi del carburante.

Autotrasporto di merci in conto proprio

Il credito d’imposta a favore degli autotrasportatori di merci per conto proprio è attribuibile nella misura massima del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 nel limite dei fondi stanziati pari a 85 milioni di euro.

Il contributo è riconosciuto per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro V o superiore, di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, utilizzati per l’esercizio delle attività di autotrasporto di merci in conto proprio, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è pubblicato il comunicato stampa riportante i dettagli per la compilazione e invio della domanda e gli allegati da predisporre.

Autotrasporti di merci per conto terzi

Il credito d’imposta a favore degli autotrasportatori di merci per conto terzi è attribuibile nella misura massima del 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre del 2022 nel limite dei fondi stanziati pari a 200 milioni di euro.

Il contributo è riconosciuto per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro V o superiore, di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, utilizzati per l’esercizio dell’attività di autotrasporto di merci per conto terzi, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è pubblicato il comunicato stampa riportante i dettagli per la compilazione e invio della domanda e gli allegati da predisporre.

Trasporto di persone su strada

Il credito d’imposta a favore delle imprese di trasporto di persone su strada è attribuibile nella misura massima del 12% della spesa sostenuta nel secondo semestre del 2022 nel limite dei fondi stanziati pari a 15 milioni di euro.

Il contributo è riconosciuto per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro V o superiore, utilizzati per l’esercizio delle attività di trasporto di persone su strada, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto.

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è pubblicato il comunicato stampa riportante i dettagli per la compilazione e invio della domanda e gli allegati da predisporre.

Presentazione delle istanze

Le istanze si presentano esclusivamente attraverso la piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; accedendo tramite Spid, Carta nazionale dei servizi o Carta di identità elettronica, il legale rappresentante dell’impresa, oppure un incaricato, compila ed invia la domanda e gli allegati predisposti secondo le istruzioni reperibili nei suddetti comunicati stampa.

La presentazione delle istanze dovrà avvenire entro le date di seguito riportate:

  • Autotrasporto di merci in conto proprio: entro il 29 settembre;
  • Autotrasporto di merci per conto terzi: entro il 6 ottobre;
  • Trasporto di persone su strada: entro il 4 ottobre.

Riconoscimento del beneficio

Terminata la fase istruttoria delle domande ed emanati i rispettivi decreti ministeriali di designazione dei beneficiari e dell’ammontare delle somme attribuite, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti trasmette all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse a fruire dei bonus con il relativo contributo concesso, che potrà essere ridotto proporzionalmente in caso di superamento delle somme stanziate.

Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo complessivamente sostenuto.

Utilizzo del credito

Il contributo riconosciuto sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite presentazione del modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.